Curiosità : l'origine del nome non è noto, ma si pensa
possa essere collegato alla figura del carro in trionfo rappresentato su uno di
essi.
I trionfi sono in tutti i mazzi correnti in numero di 22,
e riproducono quasi universalmente la stessa serie di figure dei mazzi
rinascimentali e medioevali. Sebbene in molti mazzi moderni (molti dei quali
utilizzati o prodotti esplicitamente per la cartomanzia) la serie dei trionfi
sia numerata, le prime versioni erano senza numero: l'ordinamento, conseguente
da ragioni sociali o filosofiche legate ai soggetti rappresentati, era ben
conosciuto dai giocatori, e imparato a memoria. Sebbene i soggetti dei trionfi
non varino da mazzo a mazzo (ma in realtà ci sono eccellenti eccezioni di
tarocchi non tradizionali con soggetti totalmente differenti), il loro ordine
non è sempre strettamente identico, a seconda delle tradizioni. Tali differenze
risalgono sino all'epoca di nascita dei tarocchi stessi da una città all'altra,
e ci sono alcune fonti letterarie che attestano differenti ordinamenti. Da
notare che la posizione piu' controversa tra le varie teorie, è rappresentata
dal " Matto", collocato prima del " Bagatto" o dopo il " Mondo".
I soggetti tradizionali dei Trionfi sono: il matto, il
bagatto, la papessa, l'imperatrice, l'imperatore, il papa, l'innamorato, il
carro, la giustizia, l'eremita, la ruota della fortuna, la forza (o la virtù),
l'appeso, la morte (in alcune versioni dei tarocchi, " L'arcano senza nome "),
la temperanza, il diavolo, la saetta (o la torre), la stella, la luna, il sole,
il giudizio, il mondo. In molti mazzi usati per la
cartomanzia, alcune carte hanno nomi differenti: "il bagatto" può allora
divenire "il mago", "la papessa" "la sacerdotessa", e "il papa" "lo ierofante".
Come detto, l'ordine esatto varia da mazzo a mazzo, e
quello presentato qui sopra è da intendersi come indicazione di massima. Il
Matto può apparire sia all'inizio della sequenza (col numero 0, come nei
tarocchi di marsiglia), sia alla fine (col numero 22).
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